Contatto

•15 dicembre 2011 • 2 commenti

Nonostante l’anno trascorso nel più totale silenzio c’è ancora qualcuno che passa ogni tanto per questa landa desolata. Lascio il mio twitter, al giorno d’oggi i social network paiono indispensabili come mezzi di comunicazione. Ad agosto mi sono tolta da facebook per la seconda e a questo punto ultima volta, ma come si può notare non tutto è perduto :). A presto, chi vorrà…

http://twitter.com/DeadMyMaster

 

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•24 novembre 2010 • 3 commenti

Non sto più entrando qui dentro, forse perchè non è più collegato con messenger (o almeno, non lo è per me)… mettiamoci anche che non vedo il senso di saltare da una pagina all’altra per vedere gli aggiornamenti degli amici quando bastava entrare per avere tutto quanto sottomano, ed ecco che scompaio nuovamente.
Qualcuno se ne sarà già accorto, che non sono inattiva ma scrivo da un’altra parte. Sto portando avanti quel famoso esperimento di blogspot, lo aprii ben sapendo che se fosse stato un live space sarebbe sopravvissuto poco alla censura visti gli argomenti che tratta. Non so, sento molto di più quello come mio blog che questo. Questo vedrò, non lo chiudo, può tornarmi utile… come dicevo tempo fa per l’altro, è in standby.
Non so tra quanto tornerò a scrivere “normalmente”, per ora lascio a disposizione di tutti l’indirizzo di blogspot, sperando non metta troppa angoscia… http://closetolove616.blogspot.com/

Per chi non ha blogspot ma vuole seguire il blog ho aperto da poco la pagina fan su facebook, come indicato dal bottone a destra. Ci sono persino io, mia madre pregava mia sorella di cambiare la password, così non potevo più permettermi di amministrare le pagine e mi ha costretta a tornare… ma in pratica lo uso esclusivamente per le pagine.
Non so come terminare l’intervento, ma a ben guardare il titolo non rispecchia proprio tutto. Facebook ormai lo usano tutti, può essere un modo per rientrare in contatto con gli amici iscritti e poterli seguire… anche se detto così sembra brutto. La chiusura dei live space sembra che ci abbia solo avvicinati di più…
A presto! 🙂

Edit: Pagina facebook eliminata, di conseguenza anche il bottone nel blog. Close to love rimane invece attivo.

Alla mia Nerina

•23 ottobre 2010 • 12 commenti

Anche se rivolto ai cani, per me il testo è generale. Nerina è uscita di casa il 7 e la sera non è tornata.
Ti voglio bene stellina.

È una perdita inevitabile, eppure è incredibilmente difficile da affrontare. C’è qualcosa nella perdita di un cane a cui si vuol bene che non può essere paragonato ad altre esperienze. Fra tutte le nostre relazioni quelle con gli animali domestici sono le uniche in cui veniamo accettati in modo totale e incondizionato. Il cane ha trascorso tutta la sua vita a volervi bene. Non solo, è sempre stato al vostro fianco, ogni volta in cui eravate disponibili per lui. Nemmeno il più affettuoso membro della famiglia arriverebbe a tanto. Ora vi sta abbandonando e lasciarlo andare è molto, molto difficile.
Se siete fortunato, se ne andrà in modo rapido; sono convinto che i cani avvisino quando sono pronti a lasciarci e sono convinto anche che per farlo aspettino il nostro permesso. In alcuni casi però dovete affrontare una decisione terribile: è arrivato il momento di sopprimerlo? È il vostro amato cane. Non volete che soffra, soprattutto se prova dolore e la prognosi è senza speranza, non c’è dubbio che l’eutanasia sia l’unica soluzione compassionevole. Non permettete a nessuno di dirvi “Falla finita! Era soltanto un cane!”, non c’è niente che mi faccia infuriare tanto quanto un commento così insensato, un commento che può fare solo chi non ha mai avuto un animale domestico. Avete perso il vostro amico, cercare di non soffrire è assurdo, dannoso e impossibile. Sono convinto che si debba vivere la tristezza per tutto il tempo necessario. Quando avrete accettato la perdita il dolore diminuirà, fino a scomparire. Il tempo è un grande guaritore.

da Il cane parla, di Bash Dibra

Niente di nuovo sul fronte occidentale

•19 ottobre 2010 • 4 commenti

Mi son ritrovata molto in Anna Frank quando rifletteva sul tenere un diario dopo averlo ricevuto in dono per il compleanno. A parte che il mio blog non è mai stato un diario, piuttosto un diversivo contro il piattume della mia vita o un quadro più o meno fedele su chi stavo diventando, di “diario” nel senso stretto del termine c’era ben poco.

Fattosta che wordpress non mi piace. Sarà la personalizzazione ridotta veramente al minimo (e non trovo un tema che mi piaccia su 98 proposti!), sarà che mi fa un pò impressione perchè è la stessa piattaforma da cui Ciro Eugenio Milani annunciò al mondo il proprio suicidio, o che l’esperimento su blogspot mi sta dando delle belle soddisfazioni… non lo so, davvero.
Sarà che all’idea di tornare ai beati giorni in cui non si conoscevano bene i motivi dell’accensione del pc se non per chattare su msn, qualche settimana fa è stato trasmesso quel film, A proposito di Schmidt. Jack Nicholson, in pensione e vedovo nel giro di poco tempo, adottava un bambino a distanza e si “sfogava” su di lui scrivendogli delle lettere…

Così, invece di lasciare tutto in partenza, mi viene da ispirarmi a quel film. Ci provo. Anche se forse non ne ho più bisogno, essendo passati i 120 giorni dall’ultimo post con cui i blog si considerano abbandonati…
E non ho altro da dire su questa faccenda.

Questo è per Windows Live… e poi ho bisogno di lui… no, non di Sebastian Bach…

Senza parole

•28 settembre 2010 • 13 commenti

Bene, il mio windows live space dovrebbe essersi trasferito su wordpress… la domanda è: chi gliel’ha chiesto? Non bastava essere la copia sputata di facebook, col conteggio delle parole nei commenti e nelle note o cos’altro, non mi viene neanche in mente.

Non ho scelto di prendermi una pausa dal blog per vedermelo trasferito da un’altra parte… a che scopo? Che poi l’intervento che vi avevo lasciato non lo vedo qui, credo che dovrò ricopiarlo.

Non capisco la necessità di migrare in un posto migliore a loro dire, quando noi veterani (chi più, chi meno) spesso lasciamo intere vite negli spaces… ed ora ci tocca ricominciare da capo, e fosse la prima volta, macchè. Su una cosa concordo con chi ha optato per questa scelta, la possibilità dell’eliminazione del blog. Quanti blogger vi hanno preferito facebook non appena vi si sono iscritti, abbandonando tutto… sì, se questi blog non hanno più motivo d’esistere per il loro creatore tanto vale che muoiano. Anche se dispiace, come sempre…

E così entro marzo 2011 sarò costretta a spostare la mia vecchia casa qui. L’inizio è un pò inquietante e non è dei più felici, spero solo di potermi ambientare non appena sarò davvero convinta a tornare. Ho voglia di fare una chiacchierata, proprio io, che per farmi parlare devono estrarmi le parole con le tenaglie. E’ troppo tempo che sto zitta, a parte l’esperimento di blogspot. Forse questa nuova disastrosa iniziativa è una bella scusa perchè torni a parlare. Chissà…